RICETTE
TIPICHE TOSCANE
Ecco
alcune ricette tipiche della "tradizione"
contadina Toscana, i cui ingredienti "tipici toscani"
sono elencati con dizioni locali....
Premessa
sulle tipologie dellolio extra vergine di olive
toscane:
DA CUCINA
Può essere per lunga cottura e per breve cottura;
nel primo caso l'olio è alla fine della sua vita
aromatica, leggermente spento di odore e sapore lieve
e delicato.
L'olio
per breve cottura è ricco di polifenoli, aronomico,
caratteriale, fatto con olive al punto ottimale, di
manutenzione leggermente anticipata, assente di difetti,
profumato e con un buon sapore.
DA CONDIMENTO
Si divide in tre tipi:
dolce: olio fatto da olive mature, caratterizzato
da odore lieve, sapore armonico, dolce; al gusto ricorda
mandorle, pinolo e noce.
fruttato: è armonico, caratterizzato da
odore di olio, con sapore deciso di olio e frutta fresca,
con retrogusto amaro-piccante.
caratteriale: olio fatto con olive acerbe o molto
immature, di odore pungente, con un sapore aggressivo,
amaro e piccante.
PIATTI
TIPICI
[Cacciucco]
[Fettunta]
[Storione
con olio e aromi]
[Coscio di Agnello
alle erbe aromatiche con asparagi]
[Trota Salmonata]
[Passato di
Fagioli]
[Ribollita]
[Tagliata
di manzo]
[Tagliata
di manzo alla frantoiana]
[Fagioli all'olio]
[Ceci all'olio]
[Baccalà
alla Livornese]
[Pecorino
caldo con olio]
[Bistecche
di maiale al vino]
[Bistecche
di maiale con le rape]
[Panzanella]
[Salsa verde
di erbe aromatiche]
[Minestra
di cavolo bianco]
[Sugo di carne]
[Pappardelle
alla lepre]
Cacciucco
Il cacciucco è un piatto a base di pesce, il
più propriamente tipico della cucina livornese.
E' composto da diverse qualità di pesce, crostacei
e molluschi, in genere polpi, seppie, cicale, scorfani
ed altre varietà di pesce cosiddetto "povero",
messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del diverso
tempo di cottura richiesto dal tipo di pesce, in salsa
di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito
poste sul fondo del piatto.
Numerose sono le ipotesi e le versioni relative alle
origini del cacciucco. Alcune lo vogliono come una sorta
di simbolo della generosità popolare, un piatto
nato dalla raccolta dei pesci offerti dai pescatori
alla famiglia di un loro compagno morto durante una
tempesta.
Un'altra leggenda lo vuole simbolo delle origini di
Livorno e della sua popolazione composta da un amalgama
di genti e di comunità diverse: ebraiche, africane,
levantine, anglicane e olandesi. Il fondersi delle varie
culture, religioni e tradizioni, anche gastronomiche,
sarebbe quindi rappresentato dal cacciucco. L' ipotesi
che appare più verosimile è quella secondo
la quale i pescatori, finito il lavoro e venduto il
pescato, preparavano un piatto con i pesci rimasti.
Anche sul nome si incontrano almeno due scuole di pensiero.
Una di queste prevede che il nome tragga le sue origini
dal termine turco "Kucuk", che significa 'di
piccole dimensioni', in riferimento ai pezzetti piccoli
che compongono la zuppa. Secondo l'altra ipotesi deriverebbe
invece dallo spagnolo "cachuco", il nome specifico
di un pesce, simile al dentice, ma che viene usato anche
per indicare il pesce, in generale.
^Inizio^
Fettunta
1 fetta di pane (filone toscano)
Sale fine marino
Olio extravergine di oliva con caratteristiche di fruttato
corposo, piccante, amarognolo, fortemente caratteriale
tipo frantoio e/o coreggiolo e/o leccino, immature o
al 1° stadio di maturazione.
Realizzazione:
Fetta di pane toscano, abbrustolita su gratella, sul
fuoco di brace o carbone e bagnata con un olio extravergine
di oliva, sale.
^Inizio^
Storione
con olio e aromi
Storione allevato in acque fredde di alta montagna di
peso medio (4/5 Kg)
sale marino grosso
Olio extravergine di oliva: tipo lucchese e comunque
fatto con una grande percentuale di olive mature, di
odore smorzato e di sapore franco, dolce, leggermente
mandorlato.
Timo seccato ed asciugato in modo naturale, in luogo
oscuro
Realizzazione:
Prendere
un bel trancio di storione, tagliatelo a fette di spessore
di circa 2 cm, tolta la pelle e lavato si mette a cuocere
in acqua già scaldata e salata e poche gocce
di aceto.
Fatto bollire per circa 15 minuti, si toglie si scola,
e si serve in un piatto caldo con olio extravergine
di oliva, del timo, sale e pepe.
^Inizio^
Coscio
di Agnello alle erbe aromatiche con asparagi
Ricetta per 6/8 persone:
2 cosci di agnello da latte nostrale (peso vivo 12 Kg)
di Kg 1,5 circa.
3 spicchi di aglio fresco
1 rametto di rosmarino fresco
1 ciocca di salvia fresca
1 bicchiere di un trebbiano secco bianco
4/5 cucchiai di olio extravergine di oliva strutturato
con caratteristiche medio-aromatiche
Realizzazione:
Pulire i cosci da eventuali residui di grasso, lavare
la carne ed asciugarla con un panno bianco. Legare ad
ogni coscio mezzo rametto di rosmarino e mezza ciocca
di salvia. Salare e pepare.
Mettere i tre spicchi di aglio in teglia, ungere bene
la carne con l'olio extravergine di oliva in modo che
un poco rada sul fondo della teglia e mettere in forno
a 190°, circa per 8/10 minuti, poi aggiungere il
vino bianco e abbassare la temperatura a 170° e
cuocere per ancor 20 minuti circa, bagnando la carne
di tanto in tanto con il fondo della teglia.
Togliere dal forno la teglia con i cosci e coprire con
carta stagnola e lasciare riposare per circa 10 minuti.
Passare al colino il fondo della cottura, sgrassarlo
un po' e mettere il tutto in una saliera per mettere
la salsa sulla carne al momento del servizio. Circa
6 asparagi di Pistoia a costa bianca (coltivati). Togliere
la parte dura del gambo, lavarli e tagliarli a pezzi
in modo omogeneo, metterli a lessare con poco sale marino
grosso, poi passare dove, precedentemente, è
stato arrosolato del rigotino salato con olio extravergine
di oliva medio, poco sale marino fine e pepe a grani
macinato. Servire caldi in un vassoio o piattini singoli.
Ricetta di Marinetta Luchi Carmagnini (Rist. Carmagnini
del '500).
^Inizio^
Trota
Salmonata
Con erba cipollina fresca ed olio extravergine di olive.
Trota salmonata allevata in acque di alta montagna,
affumicata con carne rosa acceso, con filetto di circa
500/600 grammi
Erba cipollina fresca
Olio extravergine di oliva dolce
Realizzazione:
Questo piatto da antipasto deve essere servito con un
olio da adoperare per la trota: deve essere un olio
dolce, di profumo abbastanza intenso ed abbastanza persistente,
fruttato, con sapore mandorlato, piccantino al retrogusto,
tipo quello attenuto dal moraiolo maturo.
^Inizio^
Passato
di Fagioli
Ingredienti per il soffritto:
1 cipolla rossa da inverno
2 fettine di rigatino salato
1 ciocca di rosmarino fresco
1 costola di sedano bianco
poco pomodoro S.Marzano fresco
fagioli tipo bastardone o della regina lessati e passati
olio extravergine di oliva fruttato leggermente piccante
ed aromatico ottenuto da olive con giusto grado di maturazione,
con fragranza di carciofo.
Realizzazione:
Aggiungere al passato di fagioli il soffritto che precedentemente
è stato passato e fare bollire per 5 minuti circa
perchè il tutto possa amalgamarsi. Passare un
poco di olio extravergine di oliva.
^Inizio^
Ribollita
Una palla non troppo grande di cavolo verzato con foglie
verdi all'esterno, tagliata a pezzetti e le costole
più dure tritate.
Un mazzetto piccolo di bietola da taglio fresca, una
parte tagliata ed una tritato
2 o 3 zucchini freschi lunghi (fiorentini) quando ci
sono
7 o 8 patate a pasta gialla di cui alcune tagliate ad
alcune a pezzetti
2 o 3 carote tipo grosso a pezzetti
2 hg di piselli mugellani passati
1 Kg di fagioli bastardoni o della regina, cotti e passati
al setaccio e aggiunti a fine cottura delle verdure.
Realizzazione:
Soffritto: Una cipolla rossa da inverno, tre fettine
di rigatino salato, due porri grossi da minestra (se
ci sono), due spicchi d'aglio fresco, un ciuffo di prezzemolo
fresco, due o tre costole di sedano bianco. Tutte queste
verdure vanno passate, e quando sono quasi rosolate
completamente, vanno aggiunti alcuni pomodori pelati
S.Marzano. Sale fine marino, pepe nero macinato, noce
moscata grattata. Cottura: In una pentola di media grandezza
mettere dell'acqua fino a ¾ e quando bolle si
mettono le verdure e si fanno bollire piano piano per
circa die ore e si aggiunge il, soffritto quando le
verdure sono quasi a fine cottura. Filone di pane toscano
tagliato fine ad abbrustolito. Sopra al pane si aggiungono
le verdure e si fa bollire ancora. Il giorno stesso
o il giorno dopo, qualora si fa bollire il tutto è
RIBOLLITA. Da adoperare l'olio extravergine di oliva
con fragranza di carciofo, caratteriale, col giusto
grado di maturazione.
^Inizio^
Tagliata
di manzo
1 bistecca di 1 Kg di manzo di vitellone di 18 mesi
(razza chianina o maremmana) tagliata con la porzione
di vertebra alta 3 dita
sale marino fine
pepe nero macinato
fagioli cannellini
Realizzazione:
Cottura alla griglia: Prendere la bistecca, cuocere
in brace di carbonella da ambo le parti, avendola prima
salata e pepata. Appena cotta tagliare a fette e posarla
con ordine sul piano di servizio. Servire la carne accompagnata
a dei fagioli del tipo cannellino e condire con olio
extravergine di oliva pieno e rotondo, armonico, retrogusto
equilibrato, fruttato, fatto con olive al giusto grado
di maturazione, di frantoio, correggiolo o leccino.
^Inizio^
Tagliata
di manzo alla frantoiana
Stesso tipo di cottura e servizio della tagliata di
manzo. Aggiungere pasta di olive ottenuta da olive mature
tipo leccino seccate in forno, leggermente salate e
denocciolate, e olio extravergine di oliva tipo maraiolo,
1° stadio di maturazione, leggermente piccante.
Fare scaldare e mettere la salsa sulla carne.
^Inizio^
Fagioli
all'olio
Fagioli secchi del tipo in erba mano o zolfino
Sale grosso marino
Pepe nero macinato
Olio extravergine di oliva fruttato, caratteriale
Realizzazione:
Per una cottura ottimale mettere i fagioli in una pentola
con dell'acqua demineralizzata o piovana e tenerli a
bagno per 5 o 6 ore. Poi metterli a cuocere per circa
2 ore, in acqua salata. Olio extravergine di oliva e
pepe.
^Inizio^
Ceci
all'olio
ceci secchi del mugello
farina di grano duro tipo 00
sale grosso marino
olio extravergine di oliva fruttato, caratteriale
pepe nero macinato
Realizzazione:
Metterli in bagno in una pentola con acqua demineralizzata,
sale e farina per circa 12 ore, e cuocere come i fagioli,
mettendoli a cuocere con acqua pulita, con un poco di
sale. Olio extravergine di oliva e pepe.
^Inizio^
Baccalà
alla Livornese
Filetti di baccalà
Aglio fresco
Pomodoro S.Marzano o
Sale fine marino
Pepe in grani macinato
Olio extravergine di oliva leggermente stanco, poco
profumato
Realizzazione:
Baccalà
bagnato e tagliato a quadri di 3 o 4 cm per 3 o 4 cm,
infarinato e messo in padella con olio extravergine
di oliva bollente, con qualche spicchio di aglio, rosolare
e girarlo. Quando è rosolato metterci un pò
di pomodoro e farlo bollire. Sale e pepe.
^Inizio^
Pecorino
caldo con olio
Pecorino toscano media stagionatura
Olio extravergine di oliva giustamente aromatico e profumato
Pepe nero macinato
Realizzazione:
Tagliare a spicchio il pecorino, metterlo sul piatto
di portata e metterlo in forno a 170° per circa
10 minuti, o fino a che il formaggio comincia ad allentarsi;
togliere dal forno, cospargere con dell'olio extravergine
di oliva, pepare e servire.
^Inizio^
Bistecche
di maiale al vino
Lombata di maiale di circa 250g
Olio extravergine di oliva leggermente stanco e poco
profumato
Sale fino marino
Pepe in grani macinato (nero)
Semi di finocchio selvatico
Pomodori freschi maturi
Vino bianco secco tipo Trebbiano
Realizzazione:
In una padella mettervi dell'olio extravergine di oliva,
quando è caldo metterci la bistecca di maiale,
sale e pepe ed un pò di semi finocchio, altrimenti
foglie di quello coltivato. Fare prendere colore alla
carne ed aggiungere dei pomodori tagliati a pezzetti
ed un pò di vino. Portare a termine di cottura
la carne e servire ben caldo mettendoci sopra la salsa
di cottura.
^Inizio^
Bistecche
di maiale con le rape
Rape fresche
Olio extravergine di oliva giustamente fruttato e profumato
Aglio tritato fresco
Sale fine marino
Pepe in grani macinato
Lombata di maiale (250 g)
Realizzazione:
In una padella metterci dell'olio extravergine di oliva,
quando &grave caldo metterci la bistecca di maiale,
sale e pepe ed un pò di semi finocchio, altrimenti
foglie di quello coltivato. Fare prendere colore alla
carne ed aggiungere dei pomodori tagliati a pezzetti
ed un pò di vino. Portare a termine di cottura
la carne e servire ben caldo mettendoci sopra la salsa
di cottura.
^Inizio^
Panzanella
800 g di pane toscano (filone) raffermo
5 pomodori freschi maturi
2 cetrioli di media dimensione
4 cipolle rosse da inverno
1 piccolo cesto di insalata lattuga o radicchio da taglio
tenero
4 cucchiai di aceto di vino rosso
Basilico fresco
Olio extravergine di oliva fortemente fruttato ed aromatico
(8 cucchiai)
Sale fino marino
Pepe nero in grani tritato
^Inizio^
Salsa verde di erbe aromatiche
2 uova sode
50g di capperi piccoli sottaceto
50g di cetriolini sottaceto
6 filetti di acciuga sottolio 3 spicchi di aglio fresco
8 cucchiai di olio extravergine di oliva fortemente
fruttato ed aromatico
Succo di 1 limone strizzato
Erbe aromatiche di più tipi (fresche): mentuccia
dragoncello, foglie di finocchio,
Prezzemolo etc
^Inizio^
Minestra
di cavolo bianco
1 più mezzo cavolobianco fresco
6 salcicce di maiale fresche sbucciate
1 capo d'aglio fresco
3 fettine di carne secca di pancetta di maiale stesa
salata
Prezzemolo, qualche ciocca di foglia di finocchio fresco
Pane toscano a filone
Realizzazione:
Prendi il cavolo e dopo averlo lavato e tagliato a quadri,
mettilo a bollire. Dopo due o tre ore mettilo sotto
l'acqua fresca a freddare. Spremilo, mettilo poi in
un tegame a bollire con il battuto di carne secca e
prezzemolo, salcicce, capo d'aglio, finocchio e brodo.
Fallo bollire parecchio. Arrostisci in forno le fette
di pane tagliate nel senso della larghezza. Nella scodella
poni il pane prima e sopra il cavolo.
^Inizio^
Sugo
di carne
1 cipolla grossa rossa da inverno
1 ciuffo di prezzemolo fresco
1 costola di sedano bianco
2 carote
Olio extravergine di oliva giustamente fruttato ed aromatico
Sale fine marino
Pepe nero in grani macinato
1 Kg di carne di manzo (il 20% può essere carne
di maiale o vitella)
1 bicchiere di vino bianco secco (trebbiano)
500g di pomodori pelati passati
Realizzazione:
Imbiondire le verdure precedentemente tritate nell'olio
ex (tanto da ricoprire il fondo del tegame). Aggiungere
la carne, farla rosolare, aggiungere un bicchiere di
vino bianco, fare ritirare in poco ad aggiungere il
pomodoro passato, sale e pepe e fare bollire lentamente
fino al termine della cottura.
^Inizio^
Pappardelle
alla lepre
700 g di farina di grano duro tipo 00
7 uova
4 cucchiai di olio extravergine di oliva, fortemente
caratteriale fruttato e profumato per il sugo
1500 g di lepre
200 g di olio extravergine di oliva
3 cipolle rosse da inverno
3 carote
2 gambi di sedano bianco
4 o 5 spicchi di aglio fresco
Prezzemolo fresco
Rosmarino fresco (2 o 3 foglie)
Qualche bocca di ginepro
½ litro di vino rosso;
Può essere usato del vino vecchio purchò
non difettoso
Sale marino fresco
Pepe in grani nero macinato
Formaggio parmigiano grattugiato
^Inizio^
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